Blanc de Blancs, Blanc de Noirs e Cuvée: Guida alle Differenze tra le Eccellenze delle Bollicine
- bollicinapersistente
- 23 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Nel mondo raffinato dello Champagne e degli spumanti metodo classico, termini come Blanc de Blancs, Blanc de Noirs e Cuvée si incontrano spesso sulle etichette, evocando storie di vitigni, terroir e tecniche di vinificazione. Ma cosa significano esattamente questi nomi e quali sono le loro differenze? Scopriamolo insieme
Blanc de Blancs: l’eleganza dello Chardonnay
Blanc de Blancs, che in francese significa “bianco da bianchi”, è un vino spumante ottenuto esclusivamente da uve a bacca bianca. Nella maggior parte dei casi si tratta di uve Chardonnay in purezza.
Questi vini si distinguono per:
Freschezza e finezza aromatica: note di agrumi, fiori bianchi, mela verde, talvolta con un’evoluzione verso il miele e la brioche con l’invecchiamento.
Acidità vibrante: rendono il vino particolarmente longevo.
Stile elegante e raffinato: perfetto per chi ama bollicine più leggere, sottili, e complesse nel tempo.
I Blanc de Blancs sono eccellenza dell'aperitivo, ma possono accompagnare con grazia anche piatti a base di pesce crudo o crostacei.

Blanc de Noirs: la forza dei vitigni rossi
A differenza dei Blanc de Blancs, i Blanc de Noirs (“bianco da neri”) sono ottenuti da uve a bacca nera, tipicamente Pinot Noir e/o Pinot Meunier. Anche se le uve sono nere, la vinificazione in bianco (senza contatto con le bucce) permette di ottenere un vino dal colore chiaro.
Caratteristiche principali:
Maggiore struttura e corpo: rispetto ai Blanc de Blancs, sono più intensi e pieni al palato.
Aromi fruttati e complessi: frutti rossi, spezie leggere, a volte note tostate con l'affinamento.
Versatilità a tavola: ottimi con carni bianche, formaggi stagionati, piatti più strutturati.
I Blanc de Noirs piacciono a chi cerca bollicine con una personalità decisa, ma sempre all’interno del profilo elegante tipico del metodo classico.
Cuvée: la firma della maison
Il termine Cuvée è forse il più ampio e, allo stesso tempo, il più usato. Deriva dal francese e indica un assemblaggio, cioè un vino ottenuto dalla miscela di più uve, annate o lotti diversi. Può indicare un prodotto base, ma anche una selezione di altissima qualità, a seconda del contesto.
Caratteristiche:
Flessibilità stilistica: può combinare Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier in proporzioni diverse.
Equilibrio e coerenza: le grandi maison utilizzano la cuvée per mantenere uno stile riconoscibile ogni anno.
Esistono cuvée millesimate e non: quelle millesimate sono ottenute da un’unica annata particolarmente pregiata.
Le Cuvée sono il cuore della produzione di Champagne e di molti spumanti metodo classico italiani, come il Franciacorta o il Trento DOC.
Conclusione
Capire la differenza tra Blanc de Blancs, Blanc de Noirs e Cuvée permette non solo di scegliere meglio cosa bere, ma anche di apprezzare la ricchezza e la complessità del mondo delle bollicine. Ogni tipologia ha la sua personalità, la sua vocazione gastronomica e il suo pubblico ideale. Che tu prediliga la freschezza cristallina dello Chardonnay, la potenza del Pinot Noir, o l’armonia di un blend sapientemente creato, c’è sempre una bollicina perfetta per ogni occasione.
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